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martedì 23 aprile 2024

Il testo più importante di tutti i tempi

 Quale migliore evenienza della Giornata mondiale del libro per insistere con la mia principale fissazione (che dimostrerò è oggettivamente giustificata) ricordando quello che è il testo più riprodotto, letto e venerato di tutti i tempi: il Corano.

 Già, non la Bibbia, come si legge da più parti e il più delle volte senza fonti, a sentimento. Certo, si tratta in ogni caso di una delle narrazioni più riprodotte e importanti di sempre, in astratto forse veramente la più influente, ma nei fatti non esiste una Bibbia quanto tante bibbie, con canoni diversi e in traduzioni di traduzioni da traduzioni, cosa che aumenta la variabilità anche all'interno degli stessi canoni. Si tratta in sostanza di testi diversi e di cui non esiste uno che faccia da riferimento universale. Di contro, del Corano esiste un solo canone in sette cosiddette letture che si riflettono in sette scritture (uguali fra loro al 99%), in forma e lingua originale o in traduzione diretta da essa.

 Volendo per forza fare un paragone concedendo ad una versione della Bibbia di entrare in competizione, lo potremmo fare fra questa e una lettura precisa del Corano. Alla prima si dovrebbe ancora concedere una certa variabilità, mentre nel caso della seconda staremmo parlando di un testo univoco, con una variabilità dello 0%. Così facendo risulterebbe che ad affrontarsi sarebbero il campione fra le bibbie, ovvero la protestante King James Version, e la lettura di gran lunga più diffusa del Corano, cioè la Ḥafs. In che proporzione è la più diffusa? Si stima che al muṣḥaf Ḥafs siano riconducibili il 95% delle riproduzioni e delle traduzioni del Corano¹, media che ritengo attendibile perché ne ho trovato sia di leggermente maggiori (fino al 98%) che inferiori (intorno al 90%). Seppure della KJV siano state prodotte nel tempo delle versioni diverse anche nel canone, andiamo a vedere che dati è possibile reperire per fare questa comparazione.

 Nella ricerca si può subito notare come molti siti riportino statistiche ormai vetuste e virtualmente inutilizzabili, sia per l'essere datate che per il riportare il dato della Bibbia come unitario, cosa che come detto è tecnicamente scorretta. Ad esempio Wikipedia² riporta una stima del Guinness World Record prodotta nel 1995 accorpando ogni edizione (cioè diverso canone) della Bibbia. E così molti altri che ripetono e propagano gli stessi vizi di forma (e di sostanza). Due dati utili che è possibile e necessario reperire sono invece questi: la stima delle copie della sola KJV e una stima più aggiornata sulle copie stampate del Corano.

 La prima è stata prodotta una decina d'anni fa dal sito specializzato LoveReading valutando edizioni e traduzioni dirette, ed è riportata nell'infografica allegata. È una delle pochissime condotte ricercando una stima specifica per la KJV, attestata a circa 2,5 miliardi di riproduzioni. In realtà ho trovato anche stime notevolmente più basse, intorno al miliardo di copie³, ma prendiamo per buona questa anche se fosse per abnorme eccesso. La stessa infografica riporta anche la stima di più di 3 miliardi di copie prodotte del Corano (qui indicato con un dato unico che noi raffineremo ulteriormente per ricavare il dato sul solo muṣḥaf Ḥafs). Questa stima è stata riportata nel 2023 anche dal sito Wordsrated⁴, che pur tendenziosamente pone come certa la cifra data dal Guinness World Record nel 1995, ribadita nel 2015 come se il tempo per il Corano si fosse fermato, e solo come ipotesi dà la cifra più aggiornata. Sebbene possa essere anche questa una sottostima, è al contrario quella meno irrealistica perché dal 1995 ad oggi sono state stampate milioni e milioni di copie del Corano. Ora troviamo qual è la cifra a cui possiamo attestare il muṣḥaf Ḥafs: il 95% di 3 miliardi, cioè la percentuale di copie del muṣḥaf Ḥafs o sue traduzioni, è 2 miliardi e 850 milioni. Ovvero circa 250 milioni di copie in più della stima per eccesso della KJV. Senza poi contare il fatto che mentre la KJV ha ormai perso autorevolezza rispetto ad altre versioni (notabilmente la cattolica Bibbia di Gerusalemme) e non accrescerà più di tanto i suoi numeri, il muṣḥaf Ḥafs, da sempre maggioritario, sta ormai facendo scomparire le altre letture come la Warsh, macinando numeri su numeri. Questo trend insomma non può che continuare, e il divario ad accrescersi.

 Come dimostrato, anche volendo essere permissivi con la Bibbia e restrittivi col Corano, anche prendendo delle statistiche che lavorano per eccesso nel caso della Bibbia e per difetto nel caso del Corano, quest'ultimo risulta, nel canone detto Ḥafs, il testo più riprodotto di tutti i tempi. È difficile da ammettere soprattutto per l'Occidente, la fu Cristianità che ora si pensa laica e tale ancora non è, ma qualcuno deve pur cominciare a dirlo⁵. Oltre a ciò, il Corano risulta il testo più letto dal maggior numero di persone contemporaneamente. Non essendo mai arrivato il genere umano a 8 miliardi di individui (di cui 1 su 4 musulmano con ulteriore trend in crescita) risulta anche il testo a cui si dà più credito di sempre. In poche parole: il testo più importante di tutti i tempi.
 Poi certo, per taluni può essere più importante il Siddharta di Herman Hesse, per altri il Libretto Rosso di Mao, per altri ancora l'ultimo manga pubblicato. Ma sulla vita di tutti influisce e influirà il testo che già ora e sempre più importa alle masse, in una diffusione tale da potersi riscontrare in ogni parte del globo: il Corano.